L’Associazione è nata negli anni '50 del Novecento per l’aspirazione di diversi professionisti (medici, psicoanalisti, teologi) di confrontare la psicoanalisi con la fede religiosa e di stabilire un dialogo con il pensiero cattolico, all'epoca spesso diffidente verso questa disciplina.

Sorse così, nel 1956, l'Association Catholique Internationale pour l’étude des relations entre la psychologie normale et la psychologie pathologique, che successivamente prese il nome di Association Catholique Internationale d'Etudes Médico-Psychologiques (A.C.I.E.M.P.) e, nel Congresso di Lussemburgo (1972), divenne Association Internationale d’Etudes Médico-Psychologiques et Religieuses (A.I.E.M.P.R.).

Si definì così il suo carattere a-confessionale e si rafforzò il suo interesse per un approccio interdisciplinare che permettesse un lavoro comune tra le scienze umane e il fatto religioso.

Per saperne di più: MEAN Cyril, Vatican et psychanalyse: itinéraire d’une relation (1920 et 1970)